La nuova norma UNI 8065 2019 precisa che il lavaggio è obbligatorio in occasione di ogni modifica sull’impianto, come la sostituzione della caldaia; un lavoro indispensabile per evitare di danneggiare i nuovi scambiatori, spesso con passaggi acqua molto più stretti dei vecchi modelli, che faceva già parte delle condizioni di garanzia della maggior parte dei produttori. Inoltre, i limiti per i vari metalli presenti nell’impianto sono chiaramente fissati, mentre nella versione precedente si parlava genericamente di “acqua pulita” e “limpida”, pertanto se l’acqua non corrisponde ai parametri prescritti sarà comunque necessario un lavaggio.
Il lavaggio impianto si può effettuare con un’unità esterna per l’alta circolazione, come Sentinel JetFlush Rapid, eventualmente abbinata a un filtro esterno come Sentinel JetFLush Filter, che intercetta le particelle distaccate impedendo loro di tornare allo scambiatore. Le procedure per usarli sono molto semplici, guardate i video relativi:
Connettere Sentinel JetFlush Rapid all’impianto VIDEO
Il lavaggio impianto con Sentinel JetFlush Rapid VIDEO
Il pulitore più indicato per questo lavaggio ad alta circolazione è Sentinel X800, un pulitore ad azione rapida, anche poche ore di circolazione, e molto efficace, che elimina anche le incrostazioni compatte: è neutro, a prova di sovradosaggio e non pericoloso né per l’operatore né per l’ambiente. E’ così efficace che si può usare anche quando il lavaggio è eseguito a freddo.
Potete anche lasciar circolare il pulitore nell’impianto, con la normale circolazione d’esercizio, per un periodo da due a quattro settimane, e poi scaricare e risciacquare accuratamente. In questo caso il pulitore più adatto sarà Sentinel X400, indicato specialmente per disgregare e portare in sospensione i fanghi responsabili delle zone fredde nella parte bassa dei radiatori, permettendone l’eliminazione tramite il risciacquo. Se i fanghi sono pochi (è possibile determinarlo con il torbidimetro, o tubo di torbidità, come in questo video), si può lasciare X400 in circolo e affidare a un buon filtro, come Sentinel Vortex300 o Vortex500, l’eliminazione dei detriti che saranno catturati dal magnete del filtro defangatore. QUI la guida a questo metodo, detto "lavaggio a scarico zero".
La norma UNI 8065:2019 chiarisce che anche gli impianti nuovi devono essere lavati, una precauzione che Sentinel ha sempre raccomandato, perché sfridi metallici, flussanti di saldatura e residui di grassi e olii possono innescare fenomeni molto gravi di corrosione anche pochi mesi dopo l’installazione: per lavare questi impianti c’è il prodotto specifico Sentinel X300, efficace nei primi sei mesi di vita dell’impianto (ma noi raccomandiamo di fare il lavaggio al primo riempimento!).
Sentinel X300 si usa preferibilmente alla normale temperatura d’esercizio: farlo circolare con la pompa esterna JetFlush Rapid per una/due ore oppure per un massimo di 24 ore con la pompa dell’impianto. Se invece l’acqua è fredda, lasciarlo circolare da 24 ore a una settimana, poi risciacquare accuratamente.
Le nostre raccomandazioni sulla scelta dei pulitori Sentinel X300, X400 e X800 si trovano
Naturalmente, dopo aver lavato e risciacquato accuratamente, sarà necessario dosare tutti gli impianti con Sentinel X100 Inibitore per rispettare la prescrizione della norma UNI 8065:2019 che conferma l’obbligatorietà del condizionamento chimico (inibizione della corrosione e delle incrostazioni) per tutti gli impianti.
Le principali novità della nuova norma UNI 8065:2019 “Trattamento dell’acqua negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e negli impianti solari termici”: QUI
QUI l'attestazione che prodotti e dispositivi Sentinel sono adatti a soddisfare le disposizioni della norma UNI 8065:2019.
Le principali novità della nuova norma UNI 8065:2019 “Trattamento dell’acqua negli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e negli impianti solari termici”: QUI
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